I sindacati uniti nel dolore per i tre poliziotti suicidi a Siracusa

In coro, stretti nel dolore di una tragedia assurda senza precedenti. Un gesto estremo che sottolinea un disagio profondo che nemmeno l’amore per l’Arma dei tre militari è bastato per evitarlo. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno cercato le parole più opportune per rimarcare la loro vicinanza alle famiglie e al questore Benedetto Sanna.

Siracusa – Le scriventi OO.SS., maggiormente rappresentative della Polizia di Stato, hanno espresso profondo cordoglio e massima vicinanza alle famiglie dei tre poliziotti in servizio nella provincia aretusea che di recente hanno perso la vita. Le figure sindacaliste, nella fattispecie della SIULP, SAP, FSP, COISP e SILP CGIL si sono unite nel dolore sottolineando che:

“Tutti e tre gli episodi hanno toccato nel profondo gli animi delle donne e degli uomini che appartengono alla grande famiglia della polizia di Stato aretusea e nessuno riesce a farsi una ragione per gli insani gesti commessi dai tre colleghi tutti accomunati da una sana passione per il loro lavoro e con un irreprensibile stato di servizio, ben voluti e stimati sia dai colleghi che dai loro superiori”.

Dichiarano Tommaso Bellavia, Davide Fornari, Paolo Mazzarella, Alessandro Morfino, Paolo Giardina e Gabriella Barone rappresentanti delle organizzazioni sindacali 
Tommaso Bellavia, segretario generale del SIULP Siracusa.

“In questi giorni di lutto e di riflessione, i rappresentanti degli operatori della Polizia di Stato sentono il dovere di stringere in un abbraccio affettuoso anche il questore Benedetto Sanna che ha sofferto e sta soffrendo la perdita dei “suoi uomini”. Il dott. Sanna, con grande professionalità e solidi valori morali, ha creato un rapporto cordiale e sincero con tutte le organizzazioni sindacali e con il personale della Questura e degli Uffici periferici assicurando, nei momenti bui come questi, al certezza che, nonostante lo smarrimento iniziale, le poliziotte ed i poliziotti siracusani sapranno reagire nel migliore dei modi, continuando a servire con serenità, abnegazione e senso del dovere i cittadini di questa provincia”.

Hanno rimarcato i rappresentanti evidenziando i tragici contorni dei tre militari suicidi

“Ogni ulteriore iniziativa che possa essere di supporto per i colleghi che attraversano delle difficoltà familiari e personali troverà i sindacati della polizia a completa disposizione, perché dietro una divisa c’è sempre un uomo ed una donna comune con le sue fragilità, con le sue problematiche, con i sui dubbi e con le sue incertezze. Pensare che i poliziotti siano super uomini o super donne è l’errore più grave che si può commettere“.

Hanno concluso le sigle sindacali
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