La donna veniva costretta a prostituirsi e subiva continue vessazioni dall’uomo, anche di fronte al figlio minore.
Viterbo – Arresti domiciliari e braccialetto elettronico ad un cittadino romeno di 49 anni residente in provincia indagato per maltrattamenti alla convivente, violenze fisiche e psicologiche poste in essere dall’uomo anche di fronte al figlio minore. L’uomo è stato ulteriormente indagato anche per aver favorito e sfruttato la prostituzione della donna.
Le indagini della polizia hanno accertato un profondo stato di soggezione psicologica della vittima, dovuto alle umiliazioni e alle minacce del compagno, che più volte le avrebbe raccontato di aver ucciso un uomo in Romania e di essere stato in carcere per molti anni, al fine di incuterle timore. L’indagato, che effettivamente aveva già scontato una condanna per omicidio nel proprio Paese di origine, è stato destinato ad un domicilio diverso da quello della vittima.