In due giorni consecutivi soccorse cinque persone in difficoltà: motore in avaria a Nesso e barca in procinto di affondare a Bissone.
Como – Weekend di intenso lavoro per la Guardia di Finanza, impegnata in due delicati interventi di soccorso sulle acque interne lombarde.
Nel pomeriggio del 30 agosto 2025, la vedetta costiera “V.3006” della Stazione Navale Lago di Como è intervenuta al largo di Nesso, dove un natante con due persone a bordo, fermo per un guasto al motore, intralciava pericolosamente le rotte dei battelli di linea. Constatato il buono stato di salute degli occupanti e l’impossibilità di riavviare il propulsore, l’imbarcazione è stata rimorchiata in sicurezza fino al pontile di Faggeto Lario.
Il giorno successivo, 31 agosto, un secondo intervento ha visto protagonisti i militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano. Durante la navigazione di rientro dal bacino di Porlezza, la vedetta delle Fiamme gialle ha notato, in acque svizzere al largo di Bissone, un natante con tre persone a bordo da cui proveniva fumo e che stava imbarcando acqua a causa di una falla nello scafo. L’equipaggio ha tratto in salvo gli occupanti, mettendo poi in sicurezza l’imbarcazione e contenendo il rischio ambientale. L’operazione è stata condotta in raccordo con il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso e con la Polizia Cantonale.
La componente navale delle Fiamme gialle sui laghi lombardi garantisce non solo la tutela dell’economia legale, ma anche una costante attività di prevenzione, vigilanza e soccorso, spesso decisiva per salvaguardare vite umane.