Tragedia nel Varesotto: speleologo biellese precipita e muore nella Grotta Remeron

L’incidente durante un’escursione in una zona non accessibile al pubblico. Il 73enne Pier Luigi Consolandi è caduto in un pozzo profondo 15 metri.

Varese – Un’escursione speleologica si è trasformata in tragedia nella giornata di sabato 24 maggio, quando un speleologo di 73 anni ha perso la vita all’interno della Grotta Remeron, situata nel Parco Regionale del Campo dei Fiori, nel comune di Comerio (Varese). L’uomo, Pier Luigi Consolandi, faceva parte di un gruppo di escursionisti partiti da Biella e stava esplorando una sezione della grotta non aperta al pubblico.

Secondo quanto riferito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, l’esperto è scivolato in corrispondenza di un pozzo verticale profondo 15 metri all’interno della Grotta Remeron, riportando ferite fatali. I compagni hanno tentato manovre di rianimazione, ma l’impatto non gli ha lasciato scampo. L’allarme è stato lanciato immediatamente, dando il via a un’operazione di soccorso complessa, durata diverse ore.

Nella Grotta Remeron in azione il Soccorso alpino

I tecnici del Soccorso Speleologico della stazione di Varese hanno raggiunto il punto dell’incidente e, dopo aver constatato il decesso, hanno provveduto al recupero della salma, trasportandola all’esterno della Grotta Remeron per affidarla alle autorità giudiziarie. La notizia ufficiale del decesso è arrivata intorno alle ore 17.30.

Pier Luigi Consolandi era una figura di riferimento nel mondo della speleologia piemontese, membro del direttivo del CAI Biellese, con all’attivo numerose discese ed esplorazioni. La sua scomparsa ha lasciato un profondo vuoto nella comunità degli escursionisti.

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