Gli USA con la testa tra le…Nuvole!

Mentre assistiamo impotenti alle conseguenze del clima impazzito, una notizia da oltreoceano ci fa sobbalzare sulla sedia. Negli USA si torna a parlare di Ufo…

Roma – Gli esperti hanno dichiarato che un caldo così infernale non si era mai verificato finora, soprattutto al Sud della penisola. Mentre al Nord si è assistito al rovescio della medaglia, con forti temporali, nubifragi e grandini che hanno provocato ingenti danni a cose e a persone. E negli Stati Uniti si riparla di Ufo, non tra i cittadini bensì tra i rappresentanti delle Istituzioni.

Di primo acchito, si potrebbe pensare agli effetti del caldo, che può fare brutti scherzi. E invece si tratta proprio di “oggetti volanti non identificati” come vengono definito gli Ufo, ovvero ogni fenomeno aereo le cui cause non possono facilmente essere individuate da un osservatore. Come mai il tema ha trovato ampio consenso tra i mass media e la politica?

È successo che un ex funzionario dell’intelligence, tale David Grush, nel corso di un’udienza ha imputato al governo di occultare notizie relative agli Ufo addirittura dagli anni ’30 del secolo scorso. Non è la prima volta che il Congresso statunitense viene chiamato in causa sull’esistenza degli extraterrestri. Ma la novità, secondo il prestigioso quotidiano The New York Times, sarebbe lo spettacolo politico che si è scatenato sulla faccenda.

Negli Stati Uniti il tema Ufo sta tenendo banco tra i rappresentanti delle Istituzioni

L’ex funzionario, nei mesi scorsi, ha iniziato a “menar il can per l’aia”, come si dice in questi casi, per sollevare confusione e interesse. Ha, infatti, cominciato a rilasciare interviste a destra e a manca su veicoli alieni sequestrati dal governo statunitense, che si è guardato bene di diffondere all’opinione pubblica una notizia del genere. Inoltre, le informazioni sull’argomento sono il frutto di confessioni di persone informate sui fatti e non acquisite in prima persona.

Finora nulla di eclatante, per cui il fatto poteva essere ridimensionato. E, invece, la politica spettacolo, di cui gli americani sono maestri, ha deciso di calcare il palcoscenico. Il partito Repubblicano, all’opposizione del governo democratico guidato dal presidente Joe Biden, ha colto la palla al balzo, cavalcando l’onda.

Ha, infatti, deciso di corteggiare quegli elettori affascinati dal complottismo di varia natura. Soprattutto i “QAnon”, un gruppo politico di estrema destra secondo cui esisterebbe un’ipotetica trama segreta organizzata da un presunto Deep State (Stato profondo, identificabile in alcuni poteri occulti), che avrebbe agito contro Donald Trump e i suoi seguaci. Questi ultimi avrebbero utilizzato il potere per destabilizzare il “nuovo ordine mondiale”, colluso con reti di pedofilia a livello mondiale, pratiche ebraiche oscure e cabale occulte per dominare il mondo.

Gli alieni non si sono ancora fatti vivi perché non vogliono avere a che fare con noi?

I repubblicani hanno chiesto una commissione d’inchiesta sulle dichiarazioni di Grush, che ha accusato il dipartimento della Difesa di aver “silenziato” diverse persone per celare l’esistenza degli extraterrestri e di programmare il recupero e l’analisi dei veicoli alieni.

C’è da dire, comunque, che le autorità statunitensi hanno ricevuto oltre 650 segnalazioni di Ufo, che stanno continuando a esaminare. Ovviamente il dipartimento della Difesa si è difeso respingendo ogni accusa e diffondendo indagini che dimostrano l’inesistenza di qualsiasi fondamento delle dichiarazioni di Grush, sia per quanto concerne i veicoli alieni sia per quanto riguarda l’esistenza di progetti ad hoc.

Effetto del gran caldo o meno, esistenza o no degli alieni, sembra un problema di lana caprina. Con tutti i guai che abbiamo, ci manca solo che ci preoccupiamo degli Ufo. Se esistono, forse non si sono palesati finora perché non… vogliono avere a che fare con gli umani, visti i danni arrecati! Come dar loro torto?

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