Un messaggio di pace, rispetto e rigenerazione rivolto all’intera collettività nazionale e internazionale.
In occasione del Capodanno ebraico, Rosh haShanà, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un sentito messaggio di auguri ai cittadini delle comunità ebraiche italiane. La festività, ha sottolineato il Capo dello Stato, richiama valori fondamentali come il rispetto reciproco, la solidarietà e la pace, pilastri della convivenza civile e della democrazia.
Mattarella ha evidenziato come il significato profondo di Rosh haShanà – speranza e rigenerazione – interroghi con forza il presente, invitando a respingere ogni forma di violenza, intolleranza e discriminazione che minacci la dignità umana e la libertà. “Auguro che questa festa possa portare a una riflessione profonda nella comunità nazionale,” ha dichiarato, “per un percorso che rechi fiducia, serenità e concordia, a beneficio dell’intera collettività nazionale e internazionale.”
Il messaggio presidenziale arriva in un momento delicato, segnato da tensioni globali e da un crescente bisogno di dialogo e inclusione. Rosh haShanà, che segna l’inizio del nuovo anno nel calendario ebraico, diventa così anche occasione per riaffermare l’impegno comune verso una società più giusta e solidale.