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Giulia Bonin trovata morta lungo la strada Napoleonica

La 25enne era scomparsa domenica mattina da Trieste. Il corpo ritrovato dopo ore di ricerche notturne in una zona impervia.

Trieste – Una tragica conclusione per la scomparsa di Giulia Bonin, la giovane di 25 anni di Trieste che aveva fatto perdere le proprie tracce domenica mattina. Il suo corpo è stato rinvenuto nella notte tra domenica e lunedì lungo la strada Napoleonica, in una zona scoscesa a circa dieci metri dalla carreggiata.

La giovane era uscita di casa domenica mattina senza comunicare ai familiari la propria destinazione. L’ultimo segnale del suo telefono cellulare aveva agganciato una cella nella zona di Monte Grisa intorno alle 7:30, indizio che ha immediatamente orientato le ricerche delle forze dell’ordine. L’assenza di contatti per l’intera giornata aveva allarmato amici e parenti, che nel pomeriggio avevano sporto denuncia di scomparsa.

La Prefettura di Trieste ha coordinato un’imponente operazione di ricerca che ha coinvolto vigili del fuoco, polizia, soccorso alpino e volontari della protezione civile. L’area del Monte Grisa, meta frequentata da escursionisti e famiglie, è stata sistematicamente perlustrata utilizzando droni e unità cinofile. Il territorio è stato suddiviso in settori per garantire una copertura completa, nonostante le difficili condizioni di visibilità notturna e la fitta vegetazione.

Il ritrovamento è avvenuto poco prima della mezzanotte di domenica lungo la strada Napoleonica, uno dei percorsi panoramici più conosciuti della città. La posizione del corpo, in un’area particolarmente impervia, ha richiesto un intervento tecnico specializzato per il recupero.

Sette tecnici del Soccorso Alpino, supportati dai vigili del fuoco, hanno utilizzato una barella toboga e un’autoscala per riportare la salma sulla strada. L’operazione notturna, resa più difficoltosa dal terreno scosceso, si è conclusa intorno alle 00:30. Il corpo è stato successivamente trasferito all’obitorio di Trieste per gli accertamenti medico-legali.

Sul posto hanno operato anche i carabinieri, la polizia scientifica e il personale sanitario del 118, che ha potuto soltanto constatare il decesso. La zona è stata immediatamente delimitata per consentire i rilievi investigativi.

Le autorità hanno avviato le indagini per determinare le circostanze della morte. Al momento gli investigatori stanno valutando tutte le possibili ipotesi, mantenendo il massimo riserbo sui dettagli. Sarà l’esame autoptico a fornire elementi determinanti per chiarire le cause del decesso e orientare le indagini.

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