Italia protagonista nell’investimento per la ricerca, elogi da Mariya Gabriel e Anna Maria Bernini per il suo impegno nel PNRR.
Roma – La commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, insieme al ministro dell’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, hanno annunciato un nuovo programma ambizioso per la ricerca europea. Il progetto punta su giovani, innovazioni e donne, e si pone come obiettivo le persone offrendo loro condizioni di lavoro migliori valutandole in maniera diversa. Gabriel ha espresso la sua piena fiducia all’Italia per il modo in cui ha investito le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destinate alla ricerca.
Secondo Gabriel, l’Italia svolge un ruolo strategico per la ricerca e l’innovazione in Europa, ed è un attore fondamentale in questo campo. Tuttavia, la sfida sia per l’Italia che per l’Europa è rendere il lavoro di ricercatore più attraente, soprattutto per i giovani e le donne. Gabriel ha affermato che si deve ripensare a un nuovo criterio di valutazione che non tenga conto solo delle pubblicazioni e offrire condizioni migliori per lavorare. Inoltre, è importante dare un senso ai nostri sforzi per la gente.
Per avvicinare di più le donne alla ricerca e all’innovazione, è stato avviato un progetto con l’Istituto Europeo di tecnologia (Eit) per sostenere le donne che vogliono avviare delle startup. Si punta anche alla promozione delle carriere Steam (Science, Technology, Engineering, Arts, Maths) e a coinvolgere le ricercatrici nella strategia europea sui semiconduttori. Bernini ha dichiarato che la complessità intrinseca di questo settore richiede un potenziamento congiunto della ricerca fondamentale e di quella applicata.
Inoltre, si sta lavorando per facilitare la circolazione dei ricercatori in Europa, abbattendo le barriere e favorendo una maggiore interazione fra università, centri di ricerca e industria. L’Italia ha anche la sfida della continuità dei programmi di ricerca avviati grazie al Pnrr e sta cercando di mettere in campo tutti i protagonisti dell’innovazione per dare continuità.