Sono persone vicine al loro connazionale che due anni fa aveva compiuto un attentato nella vecchia sede della rivista satirica francese Charlie Hebdo. Le indagini continuano per associazione a delinquere e per chiarire se ci siano o meno altri affiliati alla cellula terroristica denominata Gruppo Gabar.
Genova – Operazione antiterrorismo della Polizia di Stato nel capoluogo ligure nei confronti di 14 cittadini pakistani legati al 27enne pakistano che il 25 settembre 2020, a Parigi, ha compiuto un attacco nei pressi della ex sede della rivista satirica Charlie Hebdo.
L’operazione, condotta dalla Digos ligure e gestita dal Servizio per il contrasto all’estremismo e terrorismo esterno della Polizia di Stato, è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della procura di Genova ed ha ricevuto anche il contributo degli uffici antiterrorismo di Spagna e Francia coordinati dall’ECTC- European Counter Terrorism Centre di Europol.
Gli indagati, residenti in diverse città italiane ed in alcuni Paesi europei, sono tutti accusati di associazione con finalità di terrorismo internazionale dopo che l’indagine ha svelato l’esistenza di una cellula terroristica auto-denominata “Gruppo Gabar”. Il gruppo è composto da diversi giovani tutti considerati conoscenti diretti dell’attentatore di Parigi.