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Genoma umano, un progetto per la medicina del futuro

Un progetto, quello sul genoma umano, che ha avuto un grande impatto sulla medicina. Ha rivoluzionato la nostra comprensione delle basi genetiche nelle malattie e trasformato il modo in cui le diagnostichiamo.

Torino – Martedì 6 giugno alle ore 21, l’Accademia di Medicina di Torino terrà una riunione scientifica, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo Le ricadute cliniche del progetto genoma a vent’anni dal suo completamento. Introdurrà la serata Giancarlo Isaia, presidente dell’Accademia di Medicina. Intervengono come relatori Enzo Medico, professore ordinario di Istologia, Università degli Studi di Torino e Istituto di Candiolo, e Giovanni Battista Ferrero, professore ordinario di Pediatria, Università degli Studi di Torino e Ospedale S. Luigi Gonzaga.

Giovanni Battista Ferrero

Il Progetto Genoma Umano ha avuto un profondo impatto sulla medicina, rivoluzionando la nostra comprensione delle basi genetiche delle malattie e trasformando il modo in cui le diagnostichiamo, trattiamo e preveniamo. Una ricaduta particolarmente significativa si è avuta nel campo della genetica clinica: la conoscenza del genoma umano ha permesso di identificare varianti genetiche associate a malattie ereditarie anche molto rare, fornendo un quadro più accurato della predisposizione genetica dei pazienti a determinate condizioni. Il Progetto Genoma ha poi aperto la strada alla medicina di precisione, consentendo di identificare mutazioni genetiche associate a malattie complesse come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative.

Enzo Medico

Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), sia collegandosi da remoto al sito https://www.accademiadimedicina.unito.it/attivita/sedute-scientifiche/prossime-sedute.html

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