Procedono i controlli antidroga dei militari: arresti domiciliari per un bolzanino trovato in possesso di 50 dosi.
Bolzano – Proseguono i controlli dei finanzieri a contrasto dello spaccio di sostanze
stupefacenti sul territorio provinciale. Dopo l’operazione condotta nel fine settimana, che ha portato all’arresto di un cittadino tunisino che trasportava oltre 4 chili di droga, tra hashish e cocaina, le Fiamme gialle di Merano hanno denunciato un italiano, trovato in possesso di oltre 50 dosi di cocaina.
L’uomo, un incensurato del posto, sottoposto a controllo in pieno centro cittadino, vistosi alle strette, ha
spontaneamente consegnato ai militari lo stupefacente che in quel momento aveva con sé. La successiva perquisizione ha rivelato il possesso di un bilancino di precisione e di una consistente somma di
denaro, oltre duemila euro, che è stata sequestrata, poiché ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Nei suoi confronti l’Autorità Giudiziaria ha disposto la detenzione domiciliare, in attesa della convalida
dell’arresto.
Nella stessa giornata, le unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Bolzano, in collaborazione con gli agenti della Polizia ferroviaria, hanno battuto la zona della stazione, per individuare e controllare eventuali “pendolari” dello spaccio, che dai comuni vicini raggiungono quotidianamente la città, nella speranza di intercettare un più elevato numero di potenziali “clienti” ed incrementare, così, i loro affari.
In tale contesto, è stato sottoposto a controllo e poi denunciato un italiano, trovato in possesso di 10 flaconi di metadone, un oppioide sintetico ormai da tempo utilizzato per il trattamento delle forme di dipendenza
dall’eroina che tuttavia, sempre più spesso, è reperibile anche sul “mercato nero” e viene consumato mediante iniezione in vena o mediante inalazione, provocando effetti molto simili a quelli dell’eroina stessa e causando, allo stesso tempo, gravi forme di dipendenza e, dunque, violente crisi di astinenza ed altrettanto importanti effetti collaterali.