Gallipoli da incubo: 424 turisti stipati in case sovraffollate, multe per oltre 25mila euro

Controlli della Guardia di Finanza a Baia Verde e Lido San Giovanni: maxi-sanzioni, abusi edilizi e minori in alloggi fatiscenti.

Lecce – Un’estate da incubo nel cuore del Salento. I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno scoperchiato un vero e proprio business degli affitti brevi a Gallipoli, trasformando le vacanze di molti giovani turisti in un caso di sovraffollamento e irregolarità.

Nel corso dei controlli effettuati dalla Compagnia di Gallipoli, sono stati ispezionati 62 appartamenti nelle zone balneari di Baia Verde e Lido San Giovanni, dove sono stati identificati ben 424 turisti, disposti a pagare dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana per ogni alloggio.

I militari hanno riscontrato 22 violazioni all’Ordinanza sindacale che disciplina la densità abitativa, con 74 persone in eccedenza rispetto ai limiti di legge. Per i locatori scatteranno sanzioni amministrative superiori a 25.000 euro, oltre all’avvio di ulteriori verifiche sugli aspetti fiscali.

Le immagini più forti arrivano da un piccolo appartamento di 50 mq, dove potevano essere ospitate al massimo tre persone ma ne sono stati trovati nove, tra cui cinque minori. In un altro caso, una rimessa per auto era stata trasformata abusivamente in alloggio turistico.

Non mancano i risvolti penali: due locatori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lecce per omessa comunicazione delle generalità degli ospiti alla Questura.

La Guardia di Finanza ha annunciato ulteriori accertamenti, sia sul piano igienico-sanitario sia sul fronte delle evasioni tributarie, per riportare legalità in un settore che, soprattutto d’estate, diventa terreno fertile per speculazioni e abusi.

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