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G7: Piantedosi, faremo accertamenti su nave sequestrata. Lollobrigida “Una vergogna”

Il ministro chiede al Dipartimento ps chiarimenti sull’imbarcazione ormeggiata nel porto di Brindisi che doveva ospitare le Forze di polizia.

Roma – Al G7 in Puglia “abbiamo avuto qualche piccolo inciampo che però abbiamo risolto nel giro
di qualche ora”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferendosi alla nave fatiscente sequestrata che doveva ospitare gli uomini della sicurezza. In merito alle responsabilità “le accerteremo nei prossimi giorni, abbiamo rimediato rispetto a questa fornitura e non rimarrà senza conseguenze”, ha aggiunto Piantedosi.

Interviene anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida che sottolinea che è “un fatto su cui si è intervenuti pesantemente, perché è una vergogna quello che è accaduto”. Replicando a chi gli chiedeva della nave sequestrata perché non ritenuta idonea per ospitare i 2500 agenti delle forze dell’ordine in vista del G7, ha commentato: “Ho avuto modo di passare l’altro ieri in ogni presidio di carabinieri e polizia per salutare ogni militare e agente che deve essere trattato sempre con rispetto e in queste circostanze lo Stato deve dare il meglio di sé – ha aggiunto -. Se qualcuno sbaglia, quel qualcuno non la deve passare liscia perché una cosa è fare un errore su se stessi, un’altra cosa è fare un errore su chi lavora al servizio della nazione”.

L’interno della nave

E il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato, ha annunciato: “Sto preparando una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno sulla nave che avrebbe dovuto ospitare gli agenti in servizio presso il G7 in Puglia e che è stata invece sequestrata dalla questura perché fatiscente. Una vicenda assurda, che dimostra l’incredibile approssimazione con cui il governo tratta questioni delicate come la sistemazione dignitosa di chi svolge un ruolo fondamentale: garantire la sicurezza dei grandi della Terra”. Borghi aggiunge che l’affitto della nave da crociera è “costato 6,6 milioni di euro. Ora si è dovuto, in fretta e
furia, trovare alternative in una nave più piccola e negli alberghi della zona. Come è potuto accadere? Ci sarà un risarcimento? Tutte domande a cui ci aspettiamo una risposta dal governo e dal ministro Piantedosi“.

Anche l’Unione Sindacale Italiana Carabinieri denuncia che è “svelato l’arcano sulla vicenda degli alloggi per le forze di polizia a Brindisi in occasione del G7. Dopo il trasferimento dalla nave Mykonos Magic per gravi carenze igieniche e alloggiative, oggi veniamo a conoscenza di un altro presunto orrore ai danni dei carabinieri. Già ieri avevamo denunciato l’inadeguatezza della nave Gnv che ospita gli agenti al posto di Mykonos Magic. E oggi siamo tenuti a pensare che il capo della Polizia, per giustificare i mancati controlli sulla nave dell’orrore, ha disposto il pagamento di 54 ore di straordinario per i poliziotti impiegati al G7, contro le 36 predisposte nei giorni scorsi. Nella circolare del Dipartimento della pubblica sicurezza, dove appunto si annuncia l’aumento delle ore di straordinario, l’Arma dei Carabinieri non è tra gli indirizzi a cui è diretto il documento. Ecco svelato il prezzo pagato per il silenzio di alcuni sindacati proprio riguardo le
condizioni di Gnv”.

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