“Fuori il Traditore”: la campagna Leal contro l’abbandono di animali con Ornella Muti e Flavio Insinna

L’attrice, la figlia Naike Rivelli, il conduttore tv e l’attore Massimo Wertmuller insieme contro l’abbandono: “Fuori il traditore, non la vittima”.

Ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 130.000 animali domestici, di cui 80.000 cani e 50.000 gatti. Un fenomeno che, oltre a rappresentare un dramma etico, ha conseguenze gravi sul piano sanitario e della sicurezza pubblica, soprattutto nei mesi estivi, quando si registra il picco degli abbandoni.

Contro questa emergenza sociale si schiera Leal – Lega Antivivisezionista, che ha lanciato la campagna nazionale “Fuori il Traditore”, un’iniziativa forte, simbolica e culturale che intende rovesciare il paradigma dell’abbandono: a essere messi ai margini, secondo la Leal, non devono essere le vittime, ma chi si macchia di questo crimine.

Ormella Muti e la figlia Naike tra le protagoniste della campagna

A sostenere la campagna, alcuni volti noti del mondo dello spettacolo. Ornella Muti e Naike Rivelli hanno girato uno spot ad alto impatto emotivo, per raccontare il dolore silenzioso di un animale abbandonato. Flavio Insinna ha mostrato la sua gatta Ugolina, salvata da una vita randagia. Infine Massimo Wertmuller ha dato voce all’ululato di rabbia e dolore di chi, tra gli animali, è condannato a paura, fame e morte.

Il messaggio della campagna è chiaro: “Una società evoluta condanna i crimini, non li normalizza”. L’abbandono non è un gesto d’incoscienza, ma un reato penale, punito in Italia con fino a 3 anni di reclusione, una multa fino a 30.000 euro e la sospensione della patente di guida, in caso di incidenti derivanti dall’abbandono su strada.

Il presidente di Leal, Gianmarco Prampolini, sottolinea: “Il cambiamento deve partire dalla coscienza collettiva, ancora prima che dalla giustizia. La percezione dell’abbandono come reato penale deve radicarsi nella nostra società”.

Obiettivo della campagna non è solo sensibilizzare, ma coinvolgere attivamente cittadini, attività commerciali e imprese: è prevista l’esposizione della locandina “Fuori il Traditore” in luoghi pubblici, negozi e veicoli privati, per manifestare un segnale concreto di solidarietà alle vittime e di presa di posizione collettiva contro il crimine.

La Leal ricorda anche le conseguenze indirette di questo reato: ogni animale abbandonato può causare incidenti stradali con feriti e vittime tra le persone. Per questo, “Fuori il Traditore” è una campagna culturale, sociale e legale, che punta a cambiare il percepito e a costruire una nuova cultura del rispetto e della responsabilità verso gli animali.

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