Coinvolte nel giro milionario di fatture false due società del tessile che operavano per noti brand della moda. Venti perquisizioni.
Rovigo – Disarticolata organizzazione a delinquere dedita alle frodi fiscali, alla bancarotta fraudolenta e al riciclaggio/autoriciclaggio. Coinvolte in un giro milionario di fatture false due società rodigine del settore tessile che operavano per noti brand della moda, una delle quali sottoposta a sequestro per responsabilità amministrativa degli enti. Eseguite 20 perquisizioni tra Rovigo, Padova, Venezia, Latina e Roma ed un decreto di sequestro preventivo per oltre 7 milioni di euro.
La Guardia di Finanza di Rovigo ha dato esecuzione a 20 perquisizioni delegate e a un decreto di sequestro preventivo, diretto e per equivalente, fino alla concorrenza di oltre 7.000.000,00 euro.
L’operazione contro le frodi fiscali, diretta dalla Procura della Repubblica di Rovigo ed eseguita dal Gruppo e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Rovigo, arriva al culmine di una complessa indagine nei confronti di un sodalizio criminoso che, attraverso 8 società con sedi nelle province di Rovigo, Padova, Venezia, Latina e Roma, ha emesso o utilizzato oltre 20 milioni di euro di fatture false, riciclando i proventi illeciti anche attraverso 3 società londinesi, 1 bulgara e 1 svizzera.