Frode fiscale a Viterbo: sequestro da oltre 300mila euro tra conti e immobili

Un’indagine della Guardia di Finanza ha portato all’operazione sui saldi attivi giacenti sui rapporti finanziari degli indagati.

Viterbo – Sequestrati beni per oltre 300mila euro tra conti e immobili. In una indagine finalizzata alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e al contrasto delle frodi fiscali, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un sequestro preventivo dei saldi attivi giacenti sui rapporti finanziari degli indagati, e in via complementare, degli immobili di loro proprietà. Il sequestro ha riguardato i saldi positivi sui conti bancari dei soggetti indagati, per un valore complessivo di 26.828,59 euro, oltre a 9 unità immobiliari situate nei Comuni di Viterbo e Vitorchiano, tra cui un opificio industriale, un negozio, appartamenti, un villino, abitazioni civili, un box auto e tre rustici.

Il Decreto di sequestro preventivo è stato disposto dal Tribunale di Viterbo ed è la conclusione di complesse indagini che hanno fatto emergere un proposito criminoso finalizzato alla sottrazione fraudolenta del pagamento di debiti tributari, tramite la compravendita simulata di immobili, con l’intestazione a una persona fisica gravata da imposte non pagate a favore di una società, facendo così fallire la riscossione coattiva delle imposte.

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