HOME | LA REDAZIONE

“Freme la vita. I sogni di Goffredo Mameli”: la parabola breve e intensa del giovane patriota, padre dell’inno nazionale

Al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina sabato 9 marzo la presentazione del libro di Francesco Randazzo.

Roma – Goffredo Mameli, patriota, scrittore e autore del nostro inno nazionale, sarà il protagonista di un incontro organizzato presso il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina sabato 9 marzo, alle ore 16.00. Sarà presentato il volume “Freme la vita. I sogni di Goffredo Mameli”, di Francesco Randazzo, una biografia romanzata che ripercorre la breve ma intensa vita del giovane combattente genovese.

La rievocazione, intervallata da letture drammatizzate ed intermezzi musicali, avverrà poco lontano dal luogo che ne vide il ferimento alla gamba che lo condurrà alla morte: Mameli fu infatti colpito durante la difesa di Roma nel corso della giornata di scontri del 3 giugno 1849 davanti al Casino dei Quattro Venti, ora Arco dei Quattro Venti a Villa Doria Pamphilj.

La copertina del volume

Si confronteranno con l’autore il professor Antonio Perri e la giornalista Flavia Pinci, mentre l’esecuzione dei brani musicali risorgimentali sarà a cura dei maestri Edoardo Bernardini e Michele Muzi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Per contribuire inoltre alla divulgazione della conoscenza del personaggio e dei luoghi a lui connessi, stimolata dall’incontro, saranno organizzate nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 marzo delle visite guidate speciali rispettivamente a Villa Doria Pamphilj, davanti all’Arco dei Quattro Venti (ore 16.00) e al Mausoleo Ossario Garibaldino, ove le spoglie riposano all’interno del sacrario dei caduti per Roma 1849-1870 (ore 10.30 e 12.00).

Il monumento funebre di Goffredo Mameli (1827-1849) al Cimitero del Verano.

Il calendario degli incontri organizzato dal Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina proseguirà sabato 23 marzo, sempre alle ore 16.00, con la conferenza dal titolo “Esilio e volontariato in armi nell’Ottocento: una questione (anche) gastronomica”, nel corso della quale verrà dimostrato come nel Risorgimento anche l’atto di mangiare si rivestì di un significato politico, contribuendo a tener viva la memoria della patria lontana negli esuli come a costruire la nuova realtà nazionale a partire dal mosaico dei territori preunitari.

In programma anche la visita guidata a tema “Un marinaio di nome Garibaldi”, venerdì 22 marzo 2024, ore 11.00 e “Passeggiando nel passato. Caccia al tesoro alla scoperta del Gianicolo”, una caccia al tesoro tra il Museo e il Parco degli eroi, venerdì 29 marzo 2024, alle ore 11.00.

Info: Tel. 060608 – www.museodellarepubblicaromana.it

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa