Forlì-Cesena, caporalato e lavoro in nero: sanzioni per 40mila euro e denunce

I carabinieri hanno scoperto quattro datori di lavoro non in regola: emessi tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Forlì Cesena – Caporalato e lavoratori in nero: è la situazione riscontrata in provincia dai Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro), con l’ausilio dei militari del comando provinciale. Quattro i datori di lavoro deferiti all’autorità giudiziaria: sono stati emessi tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale a carico di altrettante aziende agricole e sono state elevate sanzioni per un importo di oltre 40mila euro.

L’attività ispettiva, in particolare, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori impiegati nel settore e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro. Gli esiti delle verifiche svolte sull’intero territorio provinciale hanno consentito di individuare complessivamente 7 lavoratori non preventivamente comunicati al centro per l’impiego (in nero), nonché inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali l’inadempimento degli obblighi formativi, l’omessa sorveglianza sanitaria e l’omessa fornitura dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori.

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