Cinque furti in abitazione con lo stesso modus operandi. Sequestrati contanti, monili e targhe clonate durante la perquisizione.
Torino – Spacciandosi per tecnici del riscaldamento, riuscivano a entrare nelle case di anziani per poi derubarli di gioielli e contanti. Ora uno dei responsabili, un cittadino italiano, è stato raggiunto da una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Torino, su richiesta della Procura della Repubblica.
L’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, ha ricostruito cinque furti aggravati (quattro portati a termine e uno tentato) avvenuti tra Torino e provincia. I malviventi agivano sempre con la stessa tecnica: si fingevano addetti a controlli delle tubature per accedere alle abitazioni e saccheggiare gli averi delle vittime, per un valore complessivo di circa 20.000 euro.
Decisive le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di identificare i veicoli utilizzati e risalire ai responsabili, tra cui anche un familiare del principale indagato.
Nei giorni scorsi è stata eseguita una perquisizione che ha portato al sequestro di due veicoli, targhe clonate, una pistola a salve completa di caricatore e sei cartucce, indumenti per travisarsi, radio ricetrasmittenti, 25.000 euro in contanti e alcuni monili. Sono in corso accertamenti per verificare se gli oggetti recuperati provengano da ulteriori attività illecite.
L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare i reati predatori a danno delle fasce più vulnerabili della popolazione.