I finanzieri hanno passato al setaccio la gestione di quattro aziende edili, nessuna delle quali aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi.
La Spezia – Misura cautelare per un imprenditore spezzino, Salvatore Picarella, sessantenne residente a Luni, indagato per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
I finanzieri si sono concentrati sulla gestione di quattro diverse società edili che sarebbero state utilizzate dall’indagato anche per l’emissione di false fatture. Nessuna delle società ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi. In particolare, i militari hanno ricostruito un volume di fatture che si presumono legate ad operazioni inesistenti pari a 1 milione e 933 mila euro, per il periodo compreso tra il 2017 ed il 2022.
Sono stati individuati e denunciati altre 16 persone che avrebbero utilizzato in fase di dichiarazione dei redditi le false fatture, titolari di aziende che hanno sede nelle province di La Spezia, Lucca e Massa Carrara. Le posizioni di questi ultimi sono attualmente al vaglio della magistratura.