Il biglietto trovato nel fascicolo dei lavori d’assemblea dei consiglieri comunali Cacciamani e Bertucci. Fdi: “Gesto grave e inaccettabile”.
Roma – “Fasci appesi”. Questo il messaggio scritto a penna in un biglietto trovato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al comune di Guidonia Montecelio, alle porte della Capitale. Era nel fascicolo dei lavori dell’assemblea del consiglio comunale. Il gruppo consiliare di Fdi, composto dal capogruppo Adalberto Bertucci e dal consigliere Augusto Cacciamani, ha trovato nel fascicolo dei lavori dell’assemblea un foglio recante la scritta Fasci Appesi – denuncia in una nota stampa Marco Bertucci, presidente della commissione Bilancio del consiglio regionale del Lazio – . Un fatto reso ancora più grave dalla violazione di uno dei luoghi simbolo della democrazia come quello rappresentato dalla sala consiliare”.
Un fatto “grave e inaccettabile”, denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami, che si augura “quanto prima che gli inquirenti facciano luce su questo inquietante episodio, che viola un luogo che dovrebbe essere simbolo della libertà e della democrazia”. Per questo “auspico che possa giungere un’unanime condanna. Infatti, è necessaria una presa di coscienza forte da parte di tutti, per bandire ogni violenza e ribadire che il confronto politico deve avvenire nel pieno rispetto della dignità delle singole persone”, aggiunge. “Condanniamo con fermezza questo gesto ignobile, sintomo di un clima pericoloso alimentato da chi non sa confrontarsi democraticamente e preferisce scendere sul terreno della minaccia e dell’intimidazione. Questo non è un caso isolato. Negli ultimi tempi assistiamo a un’escalation di attacchi contro esponenti di Fratelli d’Italia e della destra in generale, in un momento storico delicato in cui la sinistra cerca di fomentare odio per mascherare il proprio fallimento politico.
E ancora, “chi pensa di intimidirci con minacce codarde si sbaglia di grosso. Fratelli d’Italia è nato nelle piazze, tra la gente, e continuerà a portare avanti con coraggio e determinazione i propri valori e le proprie battaglie, senza arretrare di un millimetro. Chiediamo alle istituzioni di intervenire immediatamente”. Il deputato Alessandro Palombi e il senatore Marco Silvestroni, di Fratelli d’Italia, esprimendo solidarietà e vicinanza a Cacciamani e a tutti i militanti di Fratelli d’Italia di Guidonia, aggiungono: “chi ha compiuto questo gesto deve essere identificato e perseguito, perché la politica non può diventare terreno di scontro violento. Chiunque giustifichi, minimizzi o tolleri episodi del genere si rende complice di un degrado che mette a rischio la democrazia stessa. Fratelli d’Italia non si fa intimidire. Andiamo avanti più determinati che mai”.