Far west in pronto soccorso a Bolzano: foglio di via ed espulsione per due stranieri

Cittadino pakistano pluripregiudicato minaccia i medici. Tunisino aggredisce personale sanitario e agenti di polizia: arrestato.

Bolzano – Nel corso di una visita al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Maurizio, un cittadino pakistano di 24 anni, identificato come S.S. A.R. e pluripregiudicato, ha minacciato di morte i due medici che lo stavano assistendo. Il paziente pretendeva la rimozione del gesso dal braccio, nonostante i medici avessero spiegato che era necessario mantenerlo per una corretta guarigione della frattura. Quando gli agenti del Posto di Polizia dell’Ospedale sono arrivati, S.S. A.R. si era già allontanato, ma non prima di aver minacciato anche una delle guardie giurate in servizio all’uscita dell’ospedale, esprimendo la sua intenzione di uccidere i medici. In seguito, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per minacce aggravate a pubblico ufficiale. Nonostante il possesso di un regolare permesso di soggiorno, il Questore della Provincia di Bolzano, Paolo Sartori, ha disposto la revoca del permesso di soggiorno e l’emissione di un foglio di via obbligatorio, con il divieto di ritorno a Bolzano per quattro anni.

Un episodio ancora più grave è avvenuto la scorsa notte, sempre presso il Pronto Soccorso cittadino. Un uomo identificato come M.C., un 25enne tunisino con numerosi precedenti penali, ha urlato minacce e offese contro il personale sanitario e di vigilanza, passando poi alle vie di fatto con un’aggressione fisica. La Polizia è intervenuta immediatamente per mettere in sicurezza la situazione. M.C. è stato bloccato e fatto salire sulla volante, dove ha continuato a colpire l’interno del veicolo con testate, causando danni evidenti. Giunto in Questura, M.C. ha continuato a dare in escandescenze, aggredendo due agenti di Polizia, che alla fine sono riusciti a immobilizzarlo con le manette. Gli agenti feriti hanno ricevuto cure mediche presso il Pronto Soccorso e sono stati giudicati guaribili con una prognosi di 4 giorni per ferite multiple. M.C., al grido di “Allah Akbar, io sono arabo, vi faccio vedere io come vi ammazzo”, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per danneggiamento aggravato, e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Questore della Provincia di Bolzano ha emesso nei confronti di M.C. un decreto di espulsione, che diventerà operativo al momento della sua scarcerazione.

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