Il ragazzino soffriva di patologie cardiache. Il sindaco: “Giornata di grande dolore per la comunità”.
Fano (PU) – Era uscito dall’aula per recarsi in bagno dicendo di sentirsi poso bene e al rientro si è accasciato a terra privo di sensi, davanti ai compagni di classe. Ma nonostante i soccorsi immediati, Tommaso Bisciari, 14 anni, non ce l’ha fatta: è morto in ambulanza mentre i sanitari del 118 stavano cercando disperatamente di rianimarlo. Il dramma si è consumato davanti agli occhi dei compagni e dei genitori che erano accorsi a scuola. Sul posto i carabinieri per gli accertamenti del caso e ricostruire l’accaduto.
Sotto choc ragazzini, genitori e insegnanti dell’istituto Olivetti di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino nelle Marche. La tragedia si è verificata martedì 24 settembre, poco dopo le 9. In mattinata la preside si è recata personalmente nelle classi per spiegare l’accaduto agli studenti, molti dei quali sono stati poi riportati a casa dai genitori, visibilmente scossi dall’evento.
Secondo quanto emerso, Tommaso attendeva da quasi tre anni un trapianto di cuore dal policlinico Sant’Orsola di Bologna, dove era in cura per una patologia cardiaca. Da quando cioè la famiglia aveva scoperto che il ragazzino, in affanno durante giri in bici, soffriva di una patologia genetica per cui le cellule del suo cuore erano più rigide del normale e l’organo non pompava bene il sangue.
La comunità si è stretta attorno alla famiglia, offrendo sostegno e solidarietà in questo momento difficile. La scuola ha deciso di annullare le lezioni per oggi, per permettere agli studenti di elaborare il lutto e di riflettere su quanto accaduto. Anche il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia in “una giornata di grande dolore per la comunità”. Un lutto ancora più sentito perché il ragazzino era figlio di una dipendente comunale.
Sul corpo del ragazzino non è stata disposta l’autopsia, in quanto la morte è sopraggiunta per un malore di cause naturali, come ha constatato anche il magistrato della procura di Pesaro. La salma è già stata restituita ai familiari per i funerali, che saranno celebrati venerdì.