Nel mirino della Gdf una società di pallacanestro di Serie B Interregionale e altre 21 squadre per lo più bolognesi, per un giro di oltre 1,2 milioni di euro.
Bologna – Una società di basket militante nella Serie B Interregionale e da altre 20 società, perlopiù bolognesi, sono finite nei guai e 23 persone tra dirigenti, iscritti delle società sportive e componenti degli organi di amministrazione sono stati denunciati per frode fiscale. L’accusa per loro è di aver alimentato un giro di false fatture relative alle sponsorizzazioni.
La società riceveva denaro fino a quattro volte il reale valore delle sponsorizzazioni effettuate; successivamente, tramite rimborsi e stipendi gonfiati di alcuni dirigenti e giocatori, il denaro veniva prelevato e in parte restituito alle società sponsor, che evadevano le imposte dovute.
A scoprire la frode fiscale, i militari della Guardia di Finanza di Bologna, che hanno individuato la frode fiscale realizzata attraverso le false sponsorizzazioni attuato con la compiacenza di alcuni giocatori e dirigenti sportivi.
In conseguenza degli illeciti rilevati, che fanno cadere il requisito dell’assenza dello scopo di lucro e della finalità di promozione dell’attività sportiva, è stata avviata, nei confronti della società di basket, la proposta di disconoscimento della natura di “Ente non commerciale”, con il venir meno del conseguente regime di tassazione agevolato previsto per il cd. “terzo settore”.
Gli accertamenti hanno quindi consentito di ricondurre a tassazione maggiori ricavi per circa 750 mila euro; ulteriori 450 mila euro di imponibile sono stati contestati alle società sponsor che hanno beneficiato della frode. Sono state denunciate 23 persone, tra dirigenti, iscritti delle società sportive e componenti degli organi di amministrazione.