L’ex fotografo dei vip è stato accusato di tentata estorsione da una donna sposata che si era rivolta a lui per alcuni servizi editoriali.
Milano – Sesso bugie e videotape, era il titolo del film del 1989 vincitore della Palma d’oro al 42esimo Festival di Cannes. Ma questo non è un film, forse è di più. Una lunga serie di episodi con al centro il “re del gossip” Fabrizio Corona, che non ha mai smesso di fare notizia. Corona dà spettacolo di nuovo in aula al tribunale meneghino. Nel corso delle dichiarazioni spontanee l’imputato ed ex fotografo dei vip ha parlato di donne disposte “a pagare 40mila euro” per fare sesso con lui. Tanto che il pm Milano Antonio Cristillo ha chiesto invano l’allontanamento dall’aula.
Il processo vede il 50enne fotografo dei vip accusato di tentata estorsione per aver ricattato una donna, sposata, la quale si era rivolta a Corona per servizi editoriali e pubblicitari su un libro che lei voleva pubblicare. E che, poi, avrebbe subito, nel settembre del 2021, a suo dire e stando anche alle indagini della procura meneghina, un presunto ricatto con al centro un video intimo. La donna, oggi, siede sul banco dei testimoni e racconta della telefonata, registrata, del 16 settembre definita “molto pesante” in cui lei rivendica gravi inadempienze contrattuali da parte di Corona – che avrebbe dovuto pubblicizzare sui social il libro sui sogni ‘hot’ di una casalinga – e lui le avrebbe concesso “solo dieci minuti di tempo per mandare una mail di scuse.
“Era arrabbiato, mi dice ‘tu sei morta’, mandami la mail o ti farò io causa, mi avrebbe portato via la casa. Mi dice di avere i video, al plurale, e mi spavento ancora di più”, ha raccontato. Tra i due ci sarebbero stati due rapporti intimi, nessuna violenza, ma la donna sostiene che quando Corona prende il cellulare per riprendere la loro intimità, quel video “è girato contro la mia volontà. Temevo avesse ripreso anche il mio volto e non fa piacere essere ripresa senza il proprio consenso. Non ero d’accordo a essere filmata”. Per la difesa, il video a cui fa riferimento Corona è “lavorativo”, ossia il riferimento è ai due servizi con foto e video per commercializzare il libro. E nelle dichiarazioni spontanee, l’imputato racconta, senza risparmiare attacchi alla controparte, la sua versione.
“Lei ha speso 40mila euro per fare un libro, da sposata e con due figli ha deciso di raccontare le sue perversioni erotiche, ma forse come tantissime donne ero il suo sogno e ha pensato ‘pago 40mila euro e mi sco.. Fabrizio Corona'”. “Quando giriamo il video finale per dare più forza al prodotto ci sono io di schiena, in quel momento mi sono eccitato…sa è un mio problema” aggiunge Corona che elenca le donne con cui si è accompagnato sminuendo la presenza fisica della persona che lo ha portato in tribunale. “Non puoi dire che hai dovuto far l’amore con Corona perché temevi di perdere il lavoro, siamo seri” continua Corona intenzionato a continuare a raccontare la sua versione nella prossima udienza fissata per il 10 ottobre.
Ma dopo l’udienza in salsa erotica e piccante, Corona commenta il caso Sangiuliano travolto dallo scandalo scoppiato per il rapporto con Maria Rosaria Boccia: “Esistono altre foto che ritraggono l’ex ministro con altre donne? Per questo la Boccia dice che è ricattabile? E’ vero che i giornali non hanno comprato le foto di Sangiuliano come ai miei tempi e le hanno messe nel cassetto? Sono tutte stro…te montate ad arte per fare notizia e una polemica politica contro il governo Meloni”. L’ex “Re dei Paparazzi” ha poi aggiunto: “Signorini e i giornali non hanno mai avuto fotografie che hanno comprato e ritirato per Sangiuliano, che all’interno del sistema del potere rappresenta zero”.