ilgiornalepopolare evasione

Evasione fiscale, il primato della Calabria tra gli “infedeli” dell’erario

I dati del record negativo: evasi 2 milioni 539 mila euro, 18,4 euro (ogni 100) sottratti alle casse statali. La media italiana è dell’11,2%.

La Calabria primeggia nell’evasione fiscale! Uno delle ferite più profonde del tessuto sociale italiano è rappresentata dall’evasione fiscale, un problema endemico, che nessuna compagine governativa, finora, è riuscita a dirimere. Si tratta di un fenomeno talmente radicato in Italia, da essere condiviso socialmente da tante persone che la ritengono necessaria. Inoltre, chi evade è visto come uno dotato di grande furbizia, mentre, in realtà, si tratta di uno dei reati più deleteri per la collettività, in quanto è una truffa vera e propria ai danni dello Stato.

evasione fiscale tasse agenzia entrate

Anche se può sembrare banale, è opportuno chiedersi: “quanti interventi di politica sociale e sanitaria potrebbero essere attuati se fosse recuperato almeno il 50% delle risorse evase”? Il Dipartimento delle finanze è un organismo del Ministero che assolve le funzioni di supporto all’elaborazione e valutazione delle politiche fiscali. Evidentemente quest’ultime non sono all’altezza del compito loro assegnato, in quanto, in media, per il triennio 2018-2020, per il quale si dispone di un quadro completo delle valutazioni, il gap complessivo risulta di circa 96,3 miliardi di euro, di cui 84,4 miliardi di mancate entrate tributarie e 11,9 miliardi di contributive. Si tratta di un gruzzolo sostanzioso che offre una valida risposta alla domanda di cui sopra. Il tasso di evasione fiscale non è uguale dappertutto, ma ci sono importanti diversità sul territorio regionale nazionale. Gli stereotipi e i pregiudizi avrebbero considerato la Campania come la regione dove si evade di più. Invece, è stata scavalcata dalla Calabria. Secondo alcune voci di corridoio, spifferi di notizie, sussurri vaganti, pare che in Campania non… l’abbiano presa bene, perché ci tenevano al primato e si sta esortando chi ha evaso a farlo con maggiore efficacia e a ad accrescerne il numero!

La più recente indagine sul fenomeno è stata condotta dalla CGIA, l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, di Mestre, su dati Istat e del Ministero dell’Economia. Come media nazionale, sono stati “sottratti” circa 13 euro per ogni 100 di gettito fiscale, ma le differenze regionale sono tante. In cima a questa speciale classifica… truffaldina, si erge con tutto il suo orgoglio, la regione Calabria, in cui nel 2020 sono stati evasi ben 21,3 euro ogni 100 versati. Segue, distanziata la Campania con 20 euro e la Puglia con 19,2. I dati mostrano che è tutto il Sud ad essere colpito dal fenomeno. Si migliora spostandosi al Centro-Nord dove i tassi di evasione sono più bassi, anche se il “cancro” si è diffuso su tutto il corpo del Paese. Se può…consolare, il fenomeno è presente anche in Europa, anche se non coi numeri italiani. A dimostrazione che… esportiamo il meglio!

I dati sull’evasione fiscale continentale sono stati diffusi dalla Commissione europea, organo esecutivo e promotrice del processo legislativo dell’Unione Europea (UE). Questi dati, tuttavia, sono solo stime e la valutazione oggettiva del fenomeno è difficile da stabilire precisamente. Comunque, si tratta di numeri preoccupanti per le dimensioni dell’evasione fiscale e dei suoi costi per le casse degli Stati. Perché oltre a sottrarre denaro allo Stato, come se un individuo, furtivamente, mettesse le mani nelle tasche dei cittadini, scalfisce quel minimo di fiducia che ancora manifestano nella giustizia fiscale. Non ci resta che sperare nel buon Dio, per chi è credente o nel Fato, per chi non lo è!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa