Esercitava abusivamente la professione da oltre dieci anni evadendo le imposte. Sequestro di 1,1 milioni di euro.
Padova – I finanzieri del Comando Provinciale di Padova, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito un sequestro preventivo da 1.130.000 euro nei confronti di un imprenditore padovano, accusato di evasione fiscale e autoriciclaggio.
L’indagine, condotta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Cittadella, ha avuto origine da una verifica fiscale su una società di consulenze amministrative nell’Alta Padovana, risultata inadempiente agli obblighi tributari. Attraverso analisi documentali e finanziarie, è stato accertato che il legale rappresentante della società aveva ottenuto un risparmio d’imposta illecito di oltre 500.000 euro, destinandolo a:
- autoriciclaggio in due società di sua proprietà, con investimenti in auto d’epoca, orologi di lusso e polizze assicurative;
- trasferimenti di denaro sui conti del coniuge, anch’esso indagato per riciclaggio.
Le indagini hanno inoltre rivelato che l’imprenditore esercitava abusivamente la professione di commercialista da oltre dieci anni, pur non essendo mai stato iscritto all’albo, e hanno portato alla denuncia di due ulteriori soggetti per falsi documentali.
Su disposizione del Tribunale di Padova, la Guardia di Finanza ha sequestrato denaro, quattro immobili, polizze assicurative, auto d’epoca, orologi di lusso e quadri d’autore attribuiti a Maurice Utrillo, Arman ed Emilio Vedova, sui quali sono in corso verifiche per accertarne l’autenticità.
L’operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi fiscali e alla tutela degli operatori economici che agiscono nel rispetto delle regole.