Europee: l’ultimo sondaggio Mannheimer, ecco dove FdI “sfonda il 30 per cento”

Il partito di Meloni farà il bottino nelle regioni del Nord Ovest, terreno fertile anche per la Lega. Il Pd resta secondo con il 20,6%.

Roma – Alle europee nella circoscrizione Nord-ovest, prevede il sondaggista Renato Mannheimer, “più che altrove”, Fratelli d’Italia non solo si conferma primo partito ma ha “una stima di consensi di quasi il 30% (esattamente il 29%), che supera di gran lunga quella rilevata a livello dell’intero paese (27,7%). Insomma, il nord-ovest pare un terreno particolarmente fertile per il partito della presidente Giorgia Meloni”. L’ultimo sondaggio Eumetra conferma la supremazia del partito della premier: qui vengono esaminate le singole circoscrizioni nelle quali si voterà per le elezioni europee.

Giorgia Meloni e Elly Schlein

“Da questo punto di vista, appare interessante esaminare nel dettaglio il quadro che emerge da uno degli ambiti territoriali più importanti e significativi per la vita del paese, quello costituito dalle regioni del nord-ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria) comparandolo allo scenario politico nazionale”, rileva Mannheimer facendo una classifica delle preferenze. Dopo Fratelli d’Italia, il Pd guidato da Elly Schlein “raccoglie qui il 20,6% delle preferenze espresse, un dato simile a quello rilevabile livello nazionale. Ma subito dopo emerge il dato della Lega per la quale il nord (e il nordovest in particolare) costituisce, come si sa, un territorio tradizionalmente privilegiato. Tanto che ottiene qui il 13,4%, vale a dire assai più del dato stimato per tutto il paese nel suo insieme”.

Mentre per quanto riguarda Forza Italia, in questa circoscrizione, è stimata al “7,3%, vale a dire meno della media riscontrabile a livello nazionale”. Anche il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte “raccoglie qui relativamente meno opzioni di voto, attestandosi sotto il 13%, mentre a livello nazionale supera il 16%”. La circoscrizione Nord-Ovest “appare una delle aree di maggior successo per Stati Uniti d’Europa“, la lista che vede Matteo Renzi ed Emma Bonino insieme, “che si colloca al 5,1%, mentre il suo ‘rivale’, Azione di Carlo Calenda, si ferma al 3,9%“, quindi sotto la soglia di sbarramento. “Anche l’alleanza tra Verdi e Sinistra Italiana ottiene nel nord-ovest un risultato più contenuto rispetto al resto del paese, assestandosi 3,6%”, conclude Mannheimer.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa