Oltre 10mila ore di attività, 900 segnalazioni al 117, scoperte irregolarità nel 30% dei casi di lavoro controllati e sequestri nei porti.
Ravenna – L’estate 2025 ha visto un impegno straordinario della Guardia di Finanza in provincia, con oltre 10.000 ore di servizio dedicate a garantire la sicurezza economico-finanziaria nei luoghi a maggiore vocazione turistica.
Il piano di controlli, rafforzato anche con unità aggiuntive disposte dalla Prefettura, ha permesso di prevenire e reprimere fenomeni di evasione fiscale, abusivismo commerciale, gioco illegale, spaccio di droga e reati legati al lavoro nero.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto della contraffazione: sequestrati oltre 10.400 prodotti non conformi o pericolosi per la salute, tra cui giocattoli che imitavano i noti “Labubu”. Nove persone sono state denunciate.
I controlli sul lavoro hanno portato a scoprire numerose posizioni irregolari o in nero: nel 30% dei casi le aziende hanno poi regolarizzato i lavoratori segnalati all’INPS. Un risultato che evidenzia l’efficacia della vigilanza a tutela della leale concorrenza e dei diritti dei dipendenti.
In ambito portuale e demaniale sono emerse violazioni ambientali, tra cui il rinvenimento di 2.400 litri di rifiuti oleosi potenzialmente pericolosi. Identificati i responsabili.