Espulsioni e fogli di via: raffica di provvedimenti

Adottati provvedimenti contro soggetti responsabili di spaccio, furti, lesioni e truffe. Rafforzata la sicurezza urbana con misure amministrative mirate.

Arezzo – La Polizia di Stato ha prodotto rilevanti risultati in termini di provvedimenti amministrativi adottati durante i propri controlli.

In particolare ha intercettato un cittadino nigeriano, irregolare, noto per diversi precedenti per spaccio e reati contro il patrimonio, e per la violazione ripetuta del divieto di ritorno nel comune toscano. Il colpevole è stato subito accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma, in attesa della sua espulsione dal territorio nazionale.

Il lavoro della Divisione Anticrimine ha formulato una proposta di sorveglianza speciale nei confronti di un cittadino pakistano residente, responsabile per aver commesso vari furti e rapine in danno a negozi e supermercati e per aver tenuto comportamenti volti a mettere in pericolo la sicurezza pubblica.

Tra gli ulteriori risultati, l’attività svolta ha portato alla firma di un avviso orale nei confronti di un uomo che lo scorso mese aveva provocato delle lesioni al personale sanitario in servizio presso l’ospedale di Bibbiena; di un ammonimento a carico di un giovane, colpevole di comportamenti violenti e minacciosi verso la madre; e di una misura di divieto di accesso ad alcune aree urbane nei confronti di un soggetto che, dopo essere stato sorpreso da personale Polfer all’interno del sottopasso ferroviario, mentre cercava di disfarsi di una sostanza stupefacente, rivelatasi cannabis, ha cercato di opporre resistenza riuscendo a dileguarsi, venendo rintracciato e limitato all’accesso della stazione.

Si unisce alle attività l’emissione di un foglio di via verso uno dei due fratelli arrestati per la rapina delle auto in sosta nella zona di Saione, residente a Castiglion Fiorentino, a cui è stato disposto il divieto di fare ritorno per un anno nel comune di Arezzo.

Simile provvedimento è stato emesso nei confronti di un soggetto, residente a Castiglion del Lago, il quale, responsabile di truffa ai danni di esercizi commerciali a Castiglion Fiorentino, non potrà più fare ingresso nel comune della val di Chiana per due anni.