Esplosione e incendio in appartamento a Torino: cinque feriti e un disperso

La deflagrazione, probabilmente originata da una fuga di gas, ha causato danni strutturali all’edificio. Un adolescente è stato ricoverato con ustioni gravi.

Torino – Violenta esplosione seguita da un incendio questa notte in un condominio di via Nizza 389, nel quartiere di San Salvario a Torino. L’allarme è scattato alle ore 3:15, quando una deflagrazione in un appartamento ha innescato un rogo che si è rapidamente propagato agli appartamenti vicini. Cinque persone, tre adulti e due ragazzi, sono rimaste ferite, una delle quali con ustioni gravi. Al momento, una persona risulta dispersa, e le operazioni di ricerca e spegnimento sono in corso con l’intervento di otto squadre dei vigili del fuoco.

Le fiamme, originate presumibilmente da una fuga di gas, hanno devastato l’appartamento al centro dello scoppio, propagandosi rapidamente ai locali adiacenti. La potenza della deflagrazione ha causato danni strutturali significativi, con finestre distrutte e detriti sparsi nella zona circostante. Le operazioni, ancora in corso, si concentrano sullo spegnimento delle fiamme, la messa in sicurezza dell’edificio e la ricerca della persona dispersa. La polizia locale ha transennato l’area, bloccando il traffico nel tratto di via Nizza tra corso Dante e via Petrarca per garantire la sicurezza e agevolare i soccorsi.

Secondo le prime informazioni, i cinque feriti sono stati soccorsi immediatamente dal personale del 118. Tra loro, tre adulti e due ragazzi, uno dei quali, un adolescente, ha riportato ustioni di secondo grado su una porzione significativa del corpo ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni Bosco. Gli altri feriti, con lesioni meno gravi, sono stati trasferiti in strutture ospedaliere per accertamenti.

Le squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per individuare una persona che risulta dispersa. Non è ancora chiaro se si tratti di un residente dell’appartamento coinvolto o di un’altra persona presente nello stabile al momento dello scoppio. Le operazioni di ricerca sono rese complesse dalle condizioni dell’edificio, con il rischio di crolli e la presenza di fumo denso che limita la visibilità.

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