Esplosione a Ostia davanti alla palestra di Gianni Di Napoli, indaga l’antimafia

Una bomba è esplosa davanti alla palestra dell’ex pugile Di Napoli. Nessun ferito ma danni ingenti. Le istituzioni condannano l’atto e chiedono più sicurezza per Ostia.

Ostia – Esplosione nella notte di ieri nel quartiere di Ostia. Erano circa le 3 del mattino quando un ordigno è deflagrato davanti alla palestra dell’ex campione di pugilato Gianni Di Napoli, in via delle Azzorre. Nessuna persona è rimasta ferita, ma l’esplosione ha provocato danni ingenti alla facciata del palazzo, a diversi veicoli parcheggiati e all’ingresso della struttura sportiva.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, forze di polizia e polizia locale, mentre le indagini sono attualmente in corso per chiarire la dinamica e individuare i responsabili dell’attentato.

Condanna unanime dal mondo politico

Immediate le reazioni dal mondo istituzionale e politico. “L’esplosione che ha colpito la palestra di via delle Azzorre è un fatto grave – ha dichiarato Emanuela Droghei, consigliera regionale del Partito Democratico – che riporta Ostia in uno scenario inaccettabile di paura e intimidazione. Non possiamo abituarci a serrande distrutte e cittadini evacuati nel cuore della notte”.

Anche Alessio D’Amato, consigliere regionale e segretario romano di Azione, ha lanciato un appello assieme ai consiglieri Flavia De Gregorio, Antonio De Santis e Andrea Bozzi del Municipio X: “Ostia non può svegliarsi con le bombe. È una comunità di cittadini onesti che hanno diritto a vivere serenamente. Serve una maggiore presenza delle forze dell’ordine e azioni efficaci di prevenzione”.

Il sindaco Gualtieri: “Chi usa la violenza troverà una risposta ferma”

Anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha preso posizione: “Ostia è un territorio che richiede un impegno costante. Come amministrazione siamo pienamente concentrati su questa realtà, con azioni concrete per rafforzare la legalità e la presenza delle istituzioni. Chi pensa di intimidire con la violenza troverà una risposta ferma e unitaria da parte delle istituzioni”.

La zona del litorale romano è da anni oggetto di particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine, anche per la nota presenza di infiltrazioni criminali e pressioni mafiose su esercizi commerciali e attività economiche.

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