L’incidente alle prime luci dell’alba in via Maurizio Farina. Palazzo evacuato, si indaga su un possibile guasto all’impianto interno del gas.
Rivarolo Canavese (TORINO) – Un boato assordante ha squarciato il silenzio del mattino: erano da poco passate le sei e mezza quando una violenta deflagrazione ha devastato un’abitazione al secondo piano di una palazzina di quattro livelli in via Maurizio Farina 13, nel comune torinese di Rivarolo Canavese.
Nell’appartamento si trovavano due coniugi settantenni, entrambi rimasti feriti nell’esplosione. La donna ha riportato le conseguenze più serie ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Cto di Torino con l’elisoccorso, insieme al marito. I soccorritori del 118 hanno lavorato intensamente per stabilizzare le condizioni dei due anziani prima del trasferimento.
L’allarme è scattato immediatamente: decine di residenti della zona hanno contattato il numero di emergenza 112, allertati dal fragore dell’esplosione che ha danneggiato gravemente la struttura dell’appartamento. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Ivrea, che hanno disposto come misura precauzionale l’evacuazione dell’intero edificio.
Le cause del drammatico incidente sono ancora al vaglio degli inquirenti. L’ipotesi più accreditata al momento punta verso una possibile perdita di gas, anche se le verifiche sono tuttora in corso.
Italgas, attraverso un portavoce ufficiale, ha comunicato che le prime ispezioni tecniche hanno escluso problemi agli impianti di competenza della società: “Le tubature esterne all’appartamento non presentano alcuna anomalia e sono risultate perfettamente integre”, si legge nella nota. “L’origine dell’esplosione potrebbe essere riconducibile a un difetto nell’impianto domestico interno oppure a un elettrodomestico difettoso”.
Le indagini proseguono per determinare con esattezza la dinamica dell’accaduto e stabilire le eventuali responsabilità dell’incidente.