I giovani, in difficoltà a 2280 metri, sono stati recuperati senza ferite gravi dopo una lunga operazione notturna.
L’Aquila – Paura nella notte sul Monte Prena, una delle vette del Gran Sasso, dove due escursionisti sono rimasti bloccati a 2280 metri di altitudine. L’allarme è scattato alle 23.05 di ieri sera, quando i giovani – uno residente a Pescara, l’altro a Roma – hanno inviato una segnalazione tramite l’app Georesq, specificando di essere in seria difficoltà nel completare la discesa.
A seguito della richiesta di aiuto degli escursionisti, il Tecnico di centrale Georesq ha immediatamente allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e la Centrale Operativa 118 dell’Aquila. Una squadra specializzata è partita nel cuore della notte per raggiungere i due escursionisti in quota.
L’intervento del Soccorso Alpino: escursionisti salvi all’alba
L’operazione di salvataggio degli escursionisti si è svolta senza particolari criticità: i tecnici del soccorso hanno raggiunto i giovani, li hanno messi in sicurezza con corde e hanno accompagnato entrambi in discesa verso valle, concludendo l’intervento all’alba.
Fortunatamente, i due escursionisti sono stati recuperati in buone condizioni fisiche, sebbene provati dalla lunga attesa al freddo. Il caso conferma ancora una volta l’importanza della preparazione in montagna e dell’utilizzo di strumenti digitali come Georesq, in grado di facilitare l’individuazione in caso di emergenza.