Era un habitué di stazioni ferroviarie e aeroporti: ladro seriale algerino in manette [VIDEO]

Il 28enne è stato arrestato mentre usciva frettolosamente dalla stazione Termini: beccato con una borsa da donna.

Roma – Mentre proseguono senza soluzione di continuità i servizi di prevenzione a tutela dell’area della stazione Termini – hub logistico strategico della Capitale e, in questi giorni, bacino di fedeli alla volta della Basilica di Santa Maria Maggiore – un 28enne algerino, autore seriale di furti presso stazioni ed aeroporti della Penisola, è stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato.

Tutto è accaduto in via Manin, nel tratto che interseca proprio la stazione Termini. Sono stati gli agenti del Commissariato Viminale a notare l’uomo mentre usciva frettolosamente dallo scalo ferroviario con un giacchetto avvolto intorno al braccio, una tecnica comunemente usata dai borseggiatori per incastrare indisturbati le vittime da loro selezionate.

Immediatamente sottoposto ad un controllo di polizia, il giovane ha disvelato quanto sospettato dagli agenti: sotto la giacca, infatti, portava una borsa chiaramente appartenente ad una donna, con tanto di trucchi e creme per il viso.

Il fermo dell’uomo è scattato subito dopo la perquisizione personale, quando i poliziotti hanno trovato, nelle sue tasche, 365 euro ed un coltello a serramanico.

La successiva attività di confronto incrociato delle immagini estrapolate, insieme agli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria, dai sistemi di videosorveglianza della stazione, ha permesso di incastrare il giovane proprio nel momento in cui avvicinava una donna e, approfittando di un suo attimo di distrazione, le sfilava con destrezza la borsa appoggiata al trolley che la vittima portava con sé.

I riscontri immediatamente successivi hanno poi consentito di appurare che il 28enne fosse un habitué di stazioni ferroviarie ed aeroportuali d’Italia, scelte come luoghi privilegiati per commettere i furti.

Per l’uomo è così scattato l’arresto per furto pluriaggravato, poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

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