A ottobre protagoniste Ragusa, Scicli, Noto, Sciacca, Carini, Palermo e Catania che diventeranno grandi musei diffusi con decine di eventi aperti al pubblico.
Continua in Sicilia “Le vie dei Tesori”, la XVIII edizione della manifestazione che coinvolge 18 città di tutta l’Isola, negli 8 weekend compresi tra il 14 settembre e il 3 novembre 2024. Dopo il mese di settembre, che ha visto protagoniste Bagheria, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Enna, Messina, Caltanissetta, Corleone, Alcamo e Leonforte, a ottobre il testimone passa Ragusa, Scicli, Noto, Sciacca, Carini, Palermo e Catania che diventeranno grandi musei diffusi. Terrazze, giardini, cupole, musei, chiese, conventi, palazzi saranno aperti e raccontati, pronti ad affascinare il pubblico curioso e appassionato del festival. Esperienze imperdibili, passeggiate, eventi per riempirsi di bellezza.
Il festival è iniziato nel 2006 ed è diventato nel tempo il principale appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio della Sicilia. Durante il Festival centinaia di luoghi di interesse artistico, monumentale, storico, naturalistico delle città vengono messi a rete, raccontati, aperti al pubblico, riempiti di esperienze e di eventi, con un forte coinvolgimento delle comunità. Un modello basato su una logica partecipativa, condivisa e responsabile, che costruisce una comunità accogliente e che si realizza attraverso una rete virtuosa pubblico-privato. Il Festival mette a rete oltre trecento tra istituzioni, enti, associazioni, cooperative.
La chiave del Festival è quella di raccontare la cultura, l’arte e la storia a interlocutori di target culturale e sociale trasversale, pur nel rigore scientifico dei contenuti, diffondendo “in strada” curiosità intellettuale e sete di conoscenza. Un grande museo diffuso costituito da luoghi di solito chiusi, luoghi aperti ma non raccontati, e luoghi aperti tutto l’anno che facendo rete moltiplicano i propri pubblici e partecipano a una grande festa collettiva. Target del Festival sono tanto i cittadini che si riprendono la loro storia quanto i turisti e gli escursionisti che trovano una comunità ospitante e un territorio accogliente e aperto.
Per informazioni, programma e prenotazioni: www.leviedeitesori.com