Emergenza migratoria a Lampedusa: hotspot al collasso con oltre 1.500 presenze

Nuovi sbarchi portano 391 persone sull’isola, testimonianze shock su attacchi in mare libico.

Lampedusa – L’hotspot di Lampedusa raggiunge livelli critici di sovraffollamento con 1.531 migranti ospitati nella struttura di contrada Imbriacola, dopo una nuova ondata di arrivi che ha portato sull’isola altre 391 persone nelle ultime ore.

Le operazioni di soccorso hanno coinvolto sei diverse imbarcazioni intercettate dalle unità navali della guardia costiera, di Frontex e della guardia di finanza. Con questi nuovi approdi, il totale degli arrivi giornalieri sale a 685 persone, tutte trasferite nel centro di accoglienza già saturo.

Tra i testimoni degli ultimi sbarchi, un gruppo di 21 persone tra egiziani e somali ha denunciato un episodio drammatico avvenuto durante la traversata. I migranti raccontano di essere stati bersaglio di colpi d’arma da fuoco da parte di un’imbarcazione libica.

“Ci hanno sparato addosso ripetutamente”, hanno riferito i naufraghi. L’attacco sarebbe avvenuto a soli 30 minuti dalla partenza da Zuhara, quando una grossa imbarcazione libica si è avvicinata aprendo il fuoco contro il barcone di 10 metri.

Nonostante l’aggressione, il conducente dell’imbarcazione non si è fermato, riuscendo a proseguire la navigazione senza registrare feriti o persone cadute in mare. Le autorità hanno sequestrato il natante per verificare la presenza di eventuali fori di proiettile che possano confermare il racconto dei sopravvissuti.

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