L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) lancia a tal proposito un appello al Governo per chiedere un concreto aiuto.
Roma – In Italia sono 650mila le famiglie in attesa di ricevere una collocazione in un alloggio popolare, mentre un terzo di quelle in affitto è costretto a riporre il 40% dei propri guadagni per potere sostenere le spese domestiche. Inoltre, oltre 2 milioni di famiglie vorrebbero cambiare casa e 21 milioni di persone vivono concentrate nelle maggiori città metropolitane. L’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) lancia a tal proposito un appello al Governo per chiedere un concreto aiuto. Lo scopo è quello di promuovere la rigenerazione urbana e coinvolgere persone per investire nel settore.
Durante il convegno, l’ANCE ha puntato l’attenzione su alcune questioni importanti per avviare il progetto. Per quanto riguarda ‘urbanistica, sono necessarie procedure più semplici e veloci, una maggior valorizzazione del patrimonio immobiliare. Bisogna poi favorire una nuova sinergia tra pubblico e privato, una partnership che induca i privati ad investire di più e, in tal modo, garantire alla popolazione italiana un’offerta abitativa più varia. Il sostegno del Governo deve agire anche sulla leva finanziaria-fiscale, assicurando fondi stabili ed incentivi per ridurre i costi sia di produzione sia di vendita degli immobili.