Educazione stradale e guida sicura, più prevenzione tra i giovani

Polizia Stradale e Confcommercio stringono una nuova collaborazione per promuovere la sicurezza sulle strade e ridurre il rischio di incidenti: al via la campagna promozionale di legalità.

Cesena – Lo scorso 16 ottobre presso la sede di Confcommercio a Cesena si è tenuto l’evento formativo promosso da Confcommercio Forlì-Cesena dedicato alla sicurezza stradale e al valore della guida sicura, che ha visto l’intervento del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Forlì.

L’iniziativa, a partecipazione gratuita e con lo scopo di promuovere la cultura della sicurezza e della legalità anche in strada, ha inteso sensibilizzare cittadini e imprese sui comportamenti corretti alla guida, con un approccio pratico e informativo.

La Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, ha come mission la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. Per raggiungere questi obiettivi – spiega il vice questore Andrea Biagioli, Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Forlì-Cesena – accertare le violazioni al Codice della Strada è importante ma non basta: è necessario un cambiamento culturale, per aumentare la consapevolezza dei rischi che si corrono tenendo comportamenti scorretti quando si utilizza la strada. Per questo la Polizia Stradale promuove attività e campagne volte alla diffusione del messaggio di legalità e del rispetto delle regole su strada, rivolte non solo ai giovani ma anche ad adulti e professionisti. La collaborazione con Confcommercio va esattamente in questa direzione, perché la cultura della sicurezza alla guida richiede il contributo di tutti coloro che si muovono su strada”.

Alcune istantanee dell’evento formativo

Confcommercio – spiega il Presidente del Comprensorio Cesenate Augusto Patrignaniha ribadito con forza l’importanza dell’educazione stradale come strumento fondamentale per la prevenzione degli incidenti. Questa iniziativa nata dalla collaborazione tra il mondo dell’impresa e la Polizia di Stato sottolinea come la sicurezza sulle strade non sia solo una questione di controlli e sanzioni, ma anche e soprattutto di cultura del rispetto delle regole e di responsabilità civica. Bisogna procedere nella sensibilizzazione di cittadini, studenti, lavoratori e imprenditori sui comportamenti corretti alla guida, e nelle campagne congiunte per la diffusione di buone pratiche e per la riduzione dei comportamenti a rischio, come l’uso del cellulare alla guida o la guida in stato di ebbrezza. Gli incidenti stradali rappresentano ancora una delle principali cause di morte e invalidità, e l’educazione resta uno degli strumenti più efficaci per ridurre questo fenomeno, costruendo una rete tra istituzioni, imprese e cittadini per una mobilità più sicura, consapevole e sostenibile.

La Polizia Stradale ha illustrato ai presenti le conseguenze dei principali comportamenti scorretti alla guida: dall’uso improprio dello smartphone all’importanza delle cinture di sicurezza, fino alla guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, e ancora come condurre i monopattini elettrici in sicurezza, i rischi della velocità eccessiva e le manovre pericolose da evitare per salvaguardare l’incolumità proprie e delle altre persone.