Giorgio Napolitano il giornale popolare

È morto a 98 anni Giorgio Napolitano, il presidente emerito della Repubblica

Elemento di spicco della storia repubblicana italiana, il primo presidente a essere rieletto per un secondo mandato e il primo esponente del Partito comunista a ricoprire l’incarico, si è spento ieri a Roma. La camera ardente sarà allestita in Senato, seguita dai funerali di Stato.

Roma – Una delle figure più centrali nella storia repubblicana italiana, Giorgio Napolitano, è scomparso ieri a Roma all’età di 98 anni. Napolitano è stato il primo capo dello Stato a essere eletto per un secondo mandato e il primo esponente del Partito comunista a ricoprire questa prestigiosa carica.

Napolitano lascia dietro di sé un’eredità politica e un’impronta indelebile nella storia italiana. È stato presidente della Repubblica tra il 2006 e il 2015, un periodo caratterizzato da importanti sfide politiche ed economiche per il paese. Durante il suo mandato, ha guidato l’Italia attraverso la crisi economica globale, dimostrando una leadership stabile e riflessiva.

Nato a Napoli il 29 giugno 1925, Napolitano ha avuto una lunga e ricca carriera politica. Si è unito al Partito comunista italiano nel 1945 e ha ricoperto diverse posizioni di rilievo all’interno del partito nel corso degli anni. Ha servito come deputato, parlamentare europeo, ministro e senatore a vita.

Una foto di Giorgio Napolitano nel 1994

Uno dei momenti più significativi della sua carriera è stato il suo secondo mandato come presidente della Repubblica, quando è stato eletto con 738 voti il 20 aprile 2013. Questa è stata la prima volta nella storia italiana che un Capo dello Stato è stato rieletto per un secondo mandato.

Napolitano è stato una figura rispettata non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Ha affrontato con determinazione le sfide politiche e sociali del suo tempo e ha contribuito a plasmare la moderna Italia repubblicana.

Le esequie di Giorgio Napolitano si terranno nei prossimi giorni, ed è probabile che saranno considerate come funerali di Stato. La camera ardente sarà allestita in Senato, dando così a tutti i cittadini la possibilità di rendere omaggio a questo grande statista italiano.

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