La donna era scomparsa lo scorso giugno. Il riconoscimento grazie a vestiti ed effetti personali. Disposta l’autopsia.
Parma – È di Alessandra Ollari, la donna scomparsa da Parma lo scorso giugno, il corpo rinvenuto qualche settimana fa, a pochi chilometri di distanza dal luogo in cui la 53enne abitava insieme al compagno Ermete Piroli. La notizia è stata data dalla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. Sul caso la Procura ha aperto da allora un fascicolo e sta indagando per omicidio contro ignoti.
Il cadavere sarebbe stato identificato dai vestiti e da alcuni oggetti personali. La procura di Parma ha disposto l’autopsia, notificando l’avviso ai familiari della donna. L’incarico sarà conferito il 27 febbraio, nel pomeriggio sarà fatta una tac e l’esame medico legale sarà eseguito il giorno dopo.
Il corpo si trovava in un prato nei pressi di via Sidoli, sotto il muro esterno di un edificio. Nascosto dalla fitta vegetazione, non era stato notato da nessuno sino alla sera del 2 febbraio quando un uomo, a passeggio con il cane, lo ha intravisto e ha chiamato i carabinieri, giunti subito sul posto insieme alla polizia scientifica.
Gli inquirenti hanno subito pensato che potesse trattarsi della 53enne, ma hanno controllato analizzato anche il registro degli scomparsi della zona, tra i quali figurano una quindicina di stranieri di passaggio nel Centro temporaneo di accoglienza di Martorano, che dista circa 3 chilometri dall’area di ritrovamento.
Di Alessandra Ollari si erano perse le tracce dallo scorso 29 giugno. Aveva detto al compagno Ermete, con cui aveva una relazione da una quindicina di anni, di uscire per andare a fare la spesa e poi non è più tornata. Non aveva portato con sé il cellulare. È stato proprio l’uomo ad allertare le forze dell’ordine e a rivolgersi alla trasmissione condotta da Federica Sciarelli con vari appelli affinché la donna fosse ritrovata. Ma a Parma c’è chi sostiene che la donna, originaria di Calestano, non si faceva vedere da almeno un anno.