Duplice omicidio di Fano, trovato il martello con cui Luca ha ucciso il padre

Il figlio doveva consegnare 15mila euro al nuovo proprietario della casa, data dai genitori come garanzia dei suoi debiti. Il 50enne incastrato da escoriazioni e sangue sulle scarpe.

Fano – Nuovi particolari sul duplice omicidio di Fano. Luca Ricci, il figlio della coppia di anziani uccisi, ieri ha confessato il delitto, ma ha confermato che lunedì mattina avrebbe dovuto consegnare 15mila euro al nuovo proprietario della casa dei genitori, andata all’asta per coprire i suoi debiti di gioco.

All’arrivo della Polizia, subito dopo l’allarme da lui stesso dato, Ricci presentava escoriazioni su mani e braccia e perdeva sangue da naso e labbro, “conseguenza di una caduta contro una sedia”, ha detto agli agenti, creando subito sospetto. Il 50enne stava tamponando il sangue con carta da cucina identica a quella trovata nel pomeriggio dagli investigatori nel pozzetto del giardino. Dove è stato trovato anche un martello, la probabile arma con cui Luca avrebbe colpito il padre Giuseppe Ricci, 75enne, sfondandogli il cranio. La madre Luisa Marconi, 70 anni, invece è stata strangolata.

Ad insospettire gli investigatori era stata proprio la copertura del raccordo delle acque di scolo, che sembrava essere stata realizzata da pochissimo. Sulle scarpe del 50enne, inoltre, c’erano evidenti macchie di sangue apparentemente incompatibili con il semplice rinvenimento dei due cadaveri.

Dopo un interrogatorio durato 16 ore, Ricci alla fine è crollato e ha confessato il delitto. Quella mattina, ha detto agli inquirenti, sarebbe dovuto andare col padre da un avvocato per consegnare altro denaro al nuovo proprietario della casa dei genitori, che si erano fatti garanti dei debiti contratti dall’uomo a causa di un’attività che era fallita.

L’immobile, infatti, era finito all’asta e il nuovo proprietario si era reso disponibile a far rimanere in casa i due anziani dietro pagamento anticipato di due anni di affitto: proprio quei 15mila euro che, secondo il racconto del figlio, sarebbero stati prestati a suo padre da un amico, sconosciuto a Luca Ricci. Quest’ultimo ha dichiarato di non fare uso di stupefacenti e di non avere il vizio del gioco. Tuttavia secondo quanto emerge, avrebbe ucciso i genitori perché non volevano dargli altri soldi. Il duplice omicidio sarebbe avvenuto poco prima delle 2 di notte. Nel frattempo il figlio di Luca, 17 enne, era al piano di sopra e avrebbe dormito per tutta la notte senza accorgersi di nulla.

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