Aggrediti e feriti a sprangate nel centro storico della “Città Bianca”. La madre di una delle vittime denuncia l’episodio sui social.
Ostuni (Brindisi) – Un gesto di altruismo si è trasformato in un incubo per due sedicenni di Ostuni, brutalmente aggrediti sabato sera nel cuore del centro storico della Città Bianca. I ragazzi erano intervenuti per difendere un anziano, preso di mira da una baby gang con insulti e provocazioni, ma la loro azione ha scatenato la furia del gruppo. Armati di coltelli e spranghe di ferro, una ventina di giovani ha sopraffatto i due adolescenti, lasciandoli feriti e sotto shock.
A rendere pubblico l’accaduto è stata la madre di uno dei ragazzi, che ha condiviso su Facebook un duro sfogo accompagnato da foto delle ferite subite dal figlio. “Prima o poi succederà qualcosa di brutto e capirete chi sono i vostri figli”, ha scritto la donna, visibilmente scossa. “Questo è mio figlio, solo per aver difeso un nonnino dagli insulti di questa baby gang. Lui e un compagno senza armi contro venti ragazzi armati”. Il post, diventato virale in poche ore, ha scatenato l’indignazione dei cittadini e riacceso il dibattito sulla sicurezza a Ostuni.
Intanto, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per identificare i responsabili dell’aggressione. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando eventuali immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nel tentativo di ricostruire la dinamica e dare un nome agli aggressori.