Due congiunti nella rete dell’antidroga

La Polizia di Stato ha arrestato madre e figlio di 56 e 30 anni poiché gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti 219kg hashish e 1950 euro in contanti.

Roma – Continuano incessanti le operazioni della Polizia di Stato atte al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in tutta la Capitale. Sono stati gli agenti dell’XI distretto San Paolo ad arrestare madre e figlio di 56 e 30 anni perché gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.

I poliziotti, a seguito di fitte indagini, hanno intercettato armi e droga in un appartamento in zona Corviale dove, in seguito ad una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione, occultati in tutte le stanze, 219 kg di hashish divisi in panetti, oltre a 1950 euro in contanti, telefoni cellulari usati per l’illecita attività e fogli manoscritti con nomi e cifre invece per le armi la perquisizione dava esito negativo. Alla fine degli accertamenti i due sono stati arrestati e in sede di convalida la madre è stata sottoposta alla misura della custodia cautelare in carcere, mentre per il figlio è stata disposta la misura degli arresti domiciliari.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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