Droga nelle patatine e snack: a Rimini tre misure contro lo spaccio

L’indagine partita da un incidente in un centro di spedizione, dove un pacco contenente palline al formaggio si è rovesciato accidentalmente.

Rimini – L’indagine, iniziata nell’estate 2024, è partita da un incidente in un centro di spedizione, dove un pacco contenente palline al formaggio si è rovesciato accidentalmente. All’interno, erano nascoste sostanze stupefacenti. Successivamente, i finanzieri hanno scoperto altre spedizioni simili, in cui lo stupefacente veniva occultato tra biscotti e snack. Nonostante il tentativo di mascherare l’odore con quello degli alimenti, i cani antidroga hanno rilevato immediatamente la sostanza.

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini, con il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 3 soggetti (uno agli arresti domiciliari e due con obbligo di firma), accusati di detenzione e traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente.

L’operazione ha portato al sequestro di circa 15 chili e mezzo di stupefacente (hashish e marijuana) e diverse migliaia di euro in contante. Durante le perquisizioni, uno degli indagati, considerato il mentore del gruppo, è riuscito a fuggire da una porta sul retro della sua abitazione.

L’attività si inserisce nell’impegno costante della Guardia di Finanza per garantire la sicurezza dei cittadini e proteggere le giovani generazioni, attraverso servizi di osservazione e controllo del territorio, anche in maniera discreta, per rispondere al problema del narcotraffico.

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