Donna morta per salvarsi dall’incendio a Milano: il compagno resta in carcere

Michael Pereira, 45enne di origini brasiliane, è accusato di aver provocato il rogo nell’appartamento di viale Abruzzi 64, dove la compagna Sueli Leal Barbosa ha perso la vita.

Milano – Michael Pereira, 45enne di origini brasiliane, resterà in carcere. È accusato di aver provocato l’incendio nell’appartamento di viale Abruzzi 64 a Milano, dove la compagna Sueli Leal Barbosa ha perso la vita precipitando dal quarto piano mentre tentava di mettersi in salvo.

La giudice per le indagini preliminari di Milano, Anna Calabi, ha disposto la custodia cautelare, accogliendo la richiesta della pm Maura Ripamonti. Pereira, attualmente detenuto a San Vittore e assistito dall’avvocata Anne Attard, ha risposto ieri alle domande del giudice, ribadendo che l’incendio sarebbe stato causato accidentalmente da un mozzicone di sigaretta finito su un tappeto. L’uomo era stato fermato il 5 giugno con l’accusa di omicidio volontario aggravato e incendio doloso.

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