Roberta Mazzuoli, 50 anni, è deceduta venerdì nella clinica San Giuseppe Hospital prima di un intervento oculistico di routine.
Arezzo – Un intervento oculistico di routine si è trasformato in tragedia per Roberta Mazzuoli, 50enne di Abbadia San Salvatore, morta venerdì 28 marzo 2025 nella clinica privata San Giuseppe Hospital di Arezzo. La donna, che si era recata nella struttura per regolare la pressione oculare, è deceduta poco dopo la somministrazione dell’anestesia generale, prima ancora che l’operazione iniziasse. Sarà la Procura di Arezzo a far luce sull’accaduto mentre la famiglia chiede risposte dopo aver sporto denuncia ai carabinieri.
Secondo una prima ricostruzione, Mazzuoli avrebbe subito una crisi respiratoria subito dopo l’anestesia, un evento che ha colto di sorpresa il personale medico della clinica. Allertato il 118, i sanitari sono intervenuti tempestivamente, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano: la donna è stata dichiarata morta in sala operatoria. La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri di Arezzo, su impulso della denuncia presentata dalla famiglia ai colleghi di Abbadia San Salvatore, hanno sequestrato la cartella clinica per ricostruire ogni dettaglio: dal tipo di anestetico usato ai tempi di intervento dei soccorsi.
Roberta viveva nel piccolo borgo senese dell’Amiata con il compagno Lorenzo e il figlio adolescente di 16 anni. Impiegata al supermercato Coop di Piancastagnaio, era una figura nota e apprezzata nella comunità, dove la notizia ha suscitato sgomento. La clinica, in una nota, ha espresso “profondo dolore” e assicurato massima collaborazione per chiarire le cause del decesso, tuttora oggetto di accertamenti interni ed esterni.
L’autopsia, che il pm di turno dovrebbe disporre domani, sarà cruciale per stabilire se la crisi respiratoria sia legata a una reazione allergica, un errore nella somministrazione o un problema preesistente non rilevato.