Colto sul fatto dalla polizia, ha malmenato anche gli agenti. Il Comune di Riccione aveva chiesto un risarcimento danni di quasi 49mila euro.
Rimini – Un gesto costato non caro, ma carissimo: 47.500 euro per la precisione, una cifra da collasso. Questa la multa arrivata a in Romagna a uno dei tanti emuli di “Fleximan“, nome archetipico del personaggio senza volto – eroe per alcuni, delinquente per altri -che designava, in maniera collettiva, i sabotatori di autovelox, le “perfide” macchinette poste ai lati delle strade per registrare gli eccessi di chi, sull’acceleratore, ha il piede un po’ troppo pesante.
Era la sera del 20 gennaio scorso quando il Fleximan romagnolo, sceso dalla sua auto, ha iniziato a colpire a calci e pugni una delle tante postazioni arancioni sulla via Flaminia, tra Riccione e Rimini. L’autovelox, considerato “storico” dalla comunità locale, funge principalmente da dissuasore di velocità e non emette multe se non in presenza della polizia.
L’uomo ha continuato a danneggiare la struttura senza accorgersi di una pattuglia della polizia locale, posizionata nelle vicinanze. Gli agenti, intervenuti per fermarlo, sono stati aggrediti, riportando ferite. A quel punto, l’incauto sabotatore è stato denunciato e ora è indagato presso il Tribunale di Rimini per reati legati alla distruzione del dissuasore e all’aggressione agli agenti. Nel maggio scorso, il Comune di Riccione si è costituito parte civile, richiedendo il risarcimento dei danni per la postazione distrutta.
Nonostante una stima iniziale di 48.800 euro, il risarcimento finale di 47.500 euro, effettuato con un unico bonifico, è stato ritenuto congruo dall’amministrazione.
L’episodio si inserisce nel contesto del fenomeno “fleximan”, diffusosi a inizio 2024, con numerosi casi di vandalizzazione di autovelox in tutta Italia, soprattutto al Nord. Le motivazioni dietro questi atti vanno dall’esasperazione per le multe al semplice vandalismo, ma le conseguenze legali e finanziarie possono essere estremamente gravi, come dimostrato da questo caso.