Il capo dei Gilet Arancioni è apparso in pubblico senza mascherina, i suoi hanno fatto altrettanto mentre si assiepavano, come sardine, accanto al loro leader.
Milano – Dopo il rinvio a giudizio nel 2019 per vilipendio al presidente della Repubblica l’ex generale Antonio Pappalardo si beccherà una denuncia per violazione delle disposizioni che riguardano il divieto di assembramento e l’obbligo di indossare le protezioni individuali anti-contagio. Il presidio era stato autorizzato, asseriscono fonti della questura meneghina, nei modi e nei termini previsti dalla legge e non certo come poi si è svolto. Nelle prossime ore la notizia di reato verrà trasmessa in Procura per le successive incombenze giudiziarie che graveranno anche sui collaboratori del leader dei Gilet Arancioni e di tutti i partecipanti che hanno violato le regole.
L’assembramento poteva essere evitato sin dalle prime ore della mattinata facendo sgomberare i primi manifestanti giunti alla spicciolata e, come pare, anche dalle regioni limitrofe. Per le autorità di polizia in caso di manifestazioni partecipate pare sia sconsigliabile, ai fini dell’ordine pubblico, l’identificazione sul posto delle persone per evitare possibili tensioni. In questi casi, dunque, si procederebbe all’identificazione dei trasgressori mediante immagini fornite non solo dai sistemi di telesorveglianza stradale ma anche da fotografie e video acquisite dai poliziotti tramite i mass media.
Un sistema questo che richiede più tempo e che si presta a numerose contestazioni soprattutto in giudizio o nel caso di contravvenzioni:”… La piazza all’ex generale Pappalardo non andava concessa – ha detto Francesco Laforgia, senatore Leu – chiederemo spiegazioni alla ministra dell’Interno. Tutto questo è intollerabile…”. Anche il sindaco Giuseppe Sala aveva chiesto al Prefetto di denunciare gli organizzatori per le ormai note infrazioni consumatesi in piazza Duomo. Il movimento dei Gilet Arancioni ha annunciato analoga manifestazione per il 2 giugno prossimo a Roma dove anche Salvini, Meloni e Tajani (al posto di Berlusconi) dovrebbero scendere in piazza. La stessa piazza?