Il senatore sul testo approvato in Senato: “Legifera su aspetti importanti, da ingresso dei lavoratori stranieri a caporalato”.
“L’importanza del decreto legge approvato in via definitiva dal Senato, non è legata sic et simpiciter
alla pianificazione dei flussi migratori e di protezione internazionale, esso, infatti, legifera su aspetti importanti della vita sociale del paese, quali la regolamentazione in materia di ingresso dei lavoratori
stranieri, l’assistenza alle vittime del caporalato, i calendari dei click day, un nuovo elenco dei paesi sicuri, la secretazione dei contratti pubblici sulle forniture di mezzi e materiali per il controllo delle frontiere e delle attività di soccorso in mare. Ma anche l’importante cambio di competenze che passano alle Corti d’Appello e non più ai Tribunali specializzati, per quanto riguarda la convalida del trattenimento dei richiedenti asilo”. Lo dichiara il senatore Raoul Russo, componente la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali.
Per Russo è indubbiamente “un enorme passo in avanti nella disciplina di processi che investono i settori del
lavoro, della giustizia, della solidarietà, con numerose refluenze in molti campi d’azione per nulla secondari. Ora, a prescindere dalle scontate e ideologiche critiche mosse dall’opposizione, regolamentare il traffico di esseri umani è un atto morale e di coscienza, prima ancora che di diritto, di legalità, di osservanza delle regole civili che reggono una nazione”.